venerdì 7 giugno 2013

The incoming in Paris

09 August 1907
Our protagonists are in Liegi: people receive Barzini,Ettore and Scipione Borghese with a sentiment of glee and they show this with the act to sign the car. 

In the morning Barzini and the rest of troop go away Liegi for reaching Paris. 338 km. Through Mosa,Fumay,Rocroy,Rethel,Marna and finally Paris!

" Parigi è a trenta chilometri.

E' a venti.
E' a dieci.
Per tutti saluti,applausi,sventolio di fazzoletti. Borghese sorride; non più con il suo abituale enigmatico sorriso di cerimonia, ma con un sorriso spontaneo. Il suo freddo e mirabile controllo su se stesso non è buono a reprimere la contentezza che è in lui, e che si apre la via in quel sorriso. I villaggi si succedono senza interruzione. Cominciano ad essere veri sobborghi di Parigi. Molta gente che aspetta ci guarda con aria interrogativa, come per chiederci: "siete voi?"- non sapendo quale, fra tante, sia la vettura del principe. La maggioranza conclude che non è certo quella avanti a tutte, così disadorna. E sono i nostri compagni di viaggio, i colleghi della seconda vettura, che spesso sono fatti segno alle clamorose dimostrazioni della folla. A Bry una grossa popolana aspetta sulla via con un enorme mazzo di fiori, e, prese bene le sue misure, lo lancia conscienziosamente sul petto dell'eminente collega Enrico Des Houx gridandogli: A vous, Monseigneur!"

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